Muore la signora Corleone

Il ricordo di Forza d’Agrò

Forza d’Agrò – La notizia della scomparsa di Diane Keaton, 79 anni, morta oggi sabato 11 ottobre 2025, ha attraversato il mondo del cinema come un vento improvviso, lasciando dietro di sé un senso di malinconia e gratitudine. Per molti, il suo nome è legato a ruoli che hanno segnato un’epoca. Ma per noi, qui a Forza d’Agrò, Diane Keaton non era soltanto una grande attrice: era una presenza gentile che, per un breve periodo, aveva intrecciato la sua storia con quella del nostro paese ed aveva contribuito a renderlo famoso nel mondo.

Con il suo sguardo limpido e una grazia che apparteneva solo a lei, Diane Keaton aveva dato volto e voce a Kay Adams Corleone, la moglie di Michael nella leggendaria saga de Il Padrino.Nel terzo capitolo, Il Padrino – Parte III, il personaggio ritrova Michael dopo anni di distanza: una donna segnata, ma ancora forte, che cerca nel perdono un modo per sopravvivere ai ricordi. È proprio in questa ultima parte della trilogia che Diane Keaton raggiunse la Sicilia, e con essa Forza d’Agrò.

Tutti ricordiamo quei giorni. Le piazze e le strade trasformate in scene d’altri tempi, la troupe e l’emozione di vedere da vicino i protagonisti di un film che già apparteneva alla leggenda.

Francis Ford Coppola scelse Forza d’Agrò per la sua autenticità: per le pietre che parlano di storia, per i vicoli che sanno di Sicilia antica, per quelle bellezze uniche che Forza offre. Qui si svolsero momenti centrali del film: la visita alla casa natale di Vito Corleone, le scene in Piazza SS. Annunziata e in Via Roma, il passaggio in Via Belvedere, dove un sacerdote porge a Kay un mazzo di fiori.Molti ricordano Diane Keaton passeggiare tra le vie con discrezione, il sorriso gentile e l’aria curiosa di chi vuole conoscere la nostra realtà. Non aveva l’atteggiamento distaccato della star, ma quello, più umano, di chi sa riconoscere le cose semplici.

Rimarrà nella memoria di tutti noi per aver contribuito a far conoscere il nostro amato luogo in tutto il mondo.