Rifiuti, consorzio tra sette comuni della Valle d’Agrò

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SANT’ALESSIO – I comuni della Valle d’Agrò (senza Santa Teresa di Riva che ha deciso di procedere autonomamente)  pensano alla costituzione di un ambito di raccolta ottimale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Per lunedì prossimo sono previste le riunioni dei rispettivi consigli comunali (alle ore 18 a S.Alessio, primo tra tutti) per prendere atto del protocollo d’intesa per la costituzione dell’Aro “Val d’Agrò” tra i Comuni di Antillo, Casalvecchio, Forza d’Agrò, Limina, Roccafiorita, Sant’Alessio Siculo e Savoca, per l’organizzazione e la gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti.

Nei giorni scorsi si sono tenuti a Savoca degli incontri dei sindaci e degli amministratori dei sette comuni col commissario regionale delegato per la provincia di Messina ad accompagnare i comuni per il passaggio dall’Ato alla Srr e quindi all’Aro, Ettore Ragusa, per fare il punto sulle direttive che la regione impartisce per la costituzione degli Aro per la raccolta rifiuti. Erano presenti il sindaco di Sant’Alessio, RosaAnna Fichera, di Forza D’Agrò, Fabio Di Cara, di Antillo, Davide Paratore, il vice sindaco di Casalvecchio, Carmelo Palella, il vice sindaco di Roccafiorita, Concetto Orlando, il vice sindaco di Limina, Filippo Cannavò. L’accordo per la costituzione dell’Aro è stato subito raggiunto ed è stato firmato un preliminare di protocollo d’intesa che ora dovrà essere ratificato dai rispettivi consigli comunali. Dopo di che saranno avviate tutte quelle procedure necessaria per presentare alla Regione il progetto dell’Aro “Val d’Agrò” che dovrebbe portare i sette comuni all’autodeterminazione nella gestione di un comparto particolarmente importante e sensibile come quello dell’igiene ambientale, da sempre, ed a maggior ragione con l’avvento degli Ato, frutto di insoddisfazione e malumore per le bollette sin troppo salate, specie ora con l’avvento della Tares che impone la copertura del 100 per cento dei costi di produzione da parte dei contribuenti. Santa Teresa di Riva, si diceva, ha preferito correre da sola, ha già presentato la relativa documentazione, ed è in attesa di conoscere l’esito dell’esame della pratica da parte dell’assessorato all’Energia.

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