Nella ex scuola elementare di Scifì un centro per i rifugiati richiedenti asilo

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FORZA D’AGRO’ – Il Comune di Forza d’Agro ha offerto l’edificio dell’ex scuola elementare della frazione Scifì per ospitare soggetti richiedenti asilo e rifugiati, aderendo ad un bando del Ministero dell’Interno  per la presentazione di progetti relativi ali’accoglienza di  “titolari di protezione internazionale e dei loro familiari, nonché degli stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria”, per il biennio 2016/2017. Con decreto ministeriale dello scorso novembre sono state stabilite le linee guida per la presentazione delle domande di contributo e  la giunta presieduta da Fabio Di Cara, decidendo di aderire, ha individuato quale luogo di esecuzione dei servizi oggetto del bando l’edificio dell’ex scuola elementare sito nella frazione di Scifì. Sarà ora il responsabile dell’area amministrativa del Comune che dovrà porre in essere gli atti necessari alla individuazione di partner del terzo settore che esprimono disponibilità a collaborare con il Comune per la realizzazione degli

obiettivi per l’ organizzazione e gestione dei progetti  di accoglienza  nell’ambito dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), per l’accesso ai finanziamenti sul Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e i Servizi dell’Asilo. La delibera è stata adottata alla unanimità della giunta (assente l’assessore Fiorino Chillemi) ed è stata dichiarata immediatamente esecutiva.  Da Scifì, intanto, arrivano i primi mugugni su questa scelta anche perché, si sostiene, dovevano essere preventivamente informati e consultati i residenti.  La cittadinanza si è già mobilitata e contesta l’opportunità di questa decisione che desta non poche perplessità in tutti i residenti della piccola frazione, recentemente “confermata” dal referendum come aggregazione del comune-madre.

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