Antichi sentieri abbandonati. Urge manutenzione

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FORZA D’AGRO’ – Sant’Alessio – Forza D’Agrò è un sentiero naturalistico, come il Forza – D’Agrò – Monte Re Cavallo ed il Forza D’Agrò – Abbazia dei SS. Pietro e Paolo D’Agrò, che attirano sempre decine di appassionati di trekking e di contatto con la natura. I primi due sentieri negli anni sono stati ripuliti e resi fruibili al grande pubblico. Il primo per iniziativa di un gruppo di volontari riuniti in associazione, l’altro grazie ad un finanziamento regionale con fondi europei. Solo che per essere mantenuti in efficienza e sicuri necessitano di costante manutenzione, che purtroppo non c’è, e non sempre si può fare affidamento sui volontari. Così qualche tratto di questi sentieri è stato invaso dalla vegetazione, soprattutto rovi, mentre in qualche zona, come quella denominata Canale nelle vicinanze di Forza D’Agrò, le sorgenti hanno invaso il percorso rendendolo poco sicuro. Urgono interventi che dovrebbero essere curati dalle amministrazioni comunali di Forza D’Agrò e Sant’Alessio. La potenzialità turistica, poi, offerta dal turismo religioso,  non è da sottovalutare. Le nostre colline,  le nostre valli, le nostre montagne ospitano tante chiese e tanti santuari che ogni anno molte persone raggiungono a piedi, o per voto o per fede. Non esiste in Italia un registro dei camminatori, ma dai dati di Santiago de Compostela, tradizionale meta di una delle più importanti vie francigene, ricaviamo che ogni anno sono circa 300mila gli italiani che raggiungono la città spagnola. Gli antichi sentieri che punteggiano le nostre campagne un tempo erano battutissimi e non certo per sport o svago. Rappresentavano il sistema più veloce per raggiungere due località, o le campagne allora fonte di vita. Un tempo era necessità, oggi è un piacere ripercorrerli.  In dialetto li chiamano “scuzzaturi” e dalle nostre parti sono entrati nel linguaggio comune fino alla motorizzazione di massa, con la realizzazione degli “straduni” che con mezzi di locomozione più veloci e la vita sedentaria consentono di fare meno fatica negli spostamenti.  L’associazione Volontari Sentieri Forza d’Agrò-Taormina Onlus, promotrice del sentiero storico naturalistico Forza d’Agrò–Taormina (http://forzadagrotaormina.weebly.com) che con Vincenzo Fiocco  ha avuto il merito di avere riscoperto, curato e mantenuto aperti questi sentieri, in modo che chiunque li possa percorrere, meglio se in gruppi. Sul sito internet si possono trovare tutte le informazioni che riguardano sia questo percorso che altri sentieri. Un altro sentiero è quello che collega Forza d’Agrò alla monumentale chiesa dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò. Non può mancare una visita all’antico lavatoio forzese, un vero gioiello del passato a pochi passi dal centro abitato, così da capire come si svolgeva la vita qualche trentennio addietro, quando le massaie venivano a lavare i panni. Non si può trascurare neanche il sentiero Forza d’Agrò-Fondaco Prete, da dove è anche facile raggiungere Gallodoro.  Ma ripetiamo senza manutenzione costante si rischia di vanificare il lavoro svolto dai volontari.
Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito http://forzadagrotaormina.weebly.com/. Per i sentieri nel territorio di Forza d’Agrò e Sant’Alessio si si può contattare il comune di Forza D’Agrò allo 0942721016 o l’Ufficio Turistico di Sant’Alessio allo 0942751446. (gi.pu.) 05/09/2015

 

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