Consiglio con botti finali – Avvertimenti e minacce

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Forza d’Agrò – Il 31 luglio 2019 si è tenuto il terzo consiglio Comunale dell’era Miliadò. Non è una notizia eclatante se non fosse che da giorni, diversi utili idioti andavano dicendo che l’amministrazione sarebbe decaduta prima del consiglio.

Per loro sfortuna il consiglio si è svolto regolarmente, e regolarmente ancora qualcuno non riesce a svolgere i lavori serenamente.

Il consiglio è stato convocato dal Presidente Bartolone Piero per il 31 agosto alle ore 11.30, 6 i punti all’ordine del giorno:

  1. Approvazione verbali della precedente seduta.
  2. Salvaguardia degli equilibri di bilancio -Esercizio Finanziario 2019 (Art 193 del D,Lgs 18 Agosto 2000 n. 267) ed attuazione dei programmi.
  3. Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale:introduzione dell’Art. 17 Bis “Avviso di convocazione del consiglio comunale” e abrogazione dei commi 4, 5 e 6 dell’Art. 17.-
  4. Approvazione Regolamento Comunale per l’alienazione del patrimonio comunale,
  5. D.D.G N. 422 del 31 Dicembre 2018 e smi dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica – Dipartimento delle Autonomie Locali “Realizzazione di investimenti da parte degli Enti Locali”. App.ne scheda progetto e Q.E.
  6. Approvazione dello schema di regolamento per la pratica di compostaggio domestico, compostaggio locale o di prossimità e del compostaggio di comunità.-

I lavori iniziano con un attacco alla maggioranza, la quale ha scelto nella scorsa seduta il consigliere Lombardo come rappresentante della minoranza all’Unione dei Comuni. Abbiamo evitato di aprire un dibattito con botta e risposta che non avrebbe portato a nulla. Il presidente ha dato qualche spiegazione che integreremo anche noi.

Come prima cosa una maggioranza consiliare non collabora con nessuno, ha i numeri per amministrare senza collaborazione.

Se mai, a collaborare, deve essere la minoranza che caso volle ha dichiarato che:  – “non sarà né distruttiva, né costruttiva, ma incisiva” -. Quindi non ha nessuna intenzione di collaborare.

Seconda cosa, come ha spiegato il presidente, dovrebbero sapere che non si tratta di una novità, perché proprio un amministrazione a loro molto vicina, già dalla campagna elettorale, ha operato allo stesso modo. Quindi dovrebbero essere contenti invece di attaccare. Anche noi attingiamo dai loro supports.

Tutti i punti vengono approvati ad unanimità tranne il 4 punto all’ordine del giorno.

Si tratta esclusivamente di approvare un regolamento, quindi eventualmente di suggerire modifiche, inserire o eliminare articoli.

La minoranza invece si occupa di tutt’altro; vanno fuori argomento ed iniziano a chiedere informazioni sulle domande presentate dai cittadini per individuare aree alienabili del nostro comune. Noi sappiamo che le apparenze ingannano e che quindi quello che si percepiva è errato, però a molti ha dato l’impressione che chiedevano informazioni per qualche interesse personale. Comunque il presidente è stato molto chiaro ed, anche se non era tenuto a farlo, ha chiarito la situazione. Le domande presentate per l’acquisto di relitti comunali aveva carattere del tutto esplorativo, non c’è nessun diritto di prelazione. Infine ha invitato tutti a tornare a parlare del punto all’ordine del giorno.

Alla fine del Consiglio è stato consegnato all’amministrazione Comunale il primo defibrillatore del paese. Questo grazie alla generosità delle strutture alberghiere del territorio, ed esattamente dall’hotel Agostiniana, dall’hotel Cristal Sea Palace e dall’hotel Baia Taormina. Di questo ne parleremo in seguito.

I botti finali arrivano sulla scala che collega i due piani del palazzo municipale. Una consigliera di minoranza, non si capisce bene perché, avvicina un consigliere di maggioranza e con fare minaccioso gli dice di smetterla di scrivere sul giornale di Forza d’Agrò perché la stiamo diffamando. Come seconda cosa aggiunge che se continuiamo ci denuncerà. Ma non si limita, a questo aggiunge ancora con fare più minaccioso le seguenti parole ripetute per ben due volte di seguito: – “…STAI ATTENTO A QUELLO CHE FAI…STAI ATTENTO A QUELLO CHE FAI…”-.

Tutto ciò accade sotto gli occhi attoniti di una terza consigliera di maggioranza.

Adesso capiamo che probabilmente non ha ancora digerito la sconfitta, che probabilmente non è capace a gestire il nervosismo, che magari cadere dalle stelle alle stalle è dura, ma una cosa è certa, noi non abbiamo mai diffamato nessuno. Ci limitiamo, visto che siamo in uno stato di democrazia, a commentare quanto accade in consiglio comunale. Cose che, comunque, sono sotto gli occhi di tutti e che tutti hanno modo di constatare.

Quindi non nutriamo rancori per nessuno, e tanto meno non siamo responsabili delle defiance di altri.

Se poi si vorrebbe il regime ed imbavagliare “l’informazione” noi non possiamo farci nulla.

E’ certo e vero che le minacce le abbiamo ricevute noi.

Noi però siamo consapevoli che viviamo in un paese di poco meno di 900 abitanti, siamo consapevoli che ci incontriamo giornalmente, siamo consapevoli che la politica passa e le azioni rimangono, siamo consapevoli che quello che accade in politica spesso nel tempo viene stravolto. Siamo con animo sereno nei confronti di tutti. Siamo consapevoli che denunciare un fatto del genere, inasprirebbe di più gli animi e poi sappiamo che per fare delle cose del genere si deve essere portati…..e noi non lo siamo.

Quindi l’augurio è quello di saper accettare le sconfitte, di saper accettare i commenti sul proprio operato e infine di saper iniziare le nuove avventure con animi sereni e non nutrire odio.

È chiaro che chi ricopre ruoli subisce attacchi, quindi deve essere capace di subire e controbattere.

L’agitazione potrebbe essere sinonimo di incapacità.

Le parole passano le azioni rimangono.

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